«Kel Assouf are the electronic version of Tuareg “guitar” bands. [Producer] Ben Youssef’s love of club beats and sonic playfulness is set in dialogue with the sturdy rock classicism of Anana Harouna’s singing and guitar playing, as if Led Zeppelin had teamed up with The Human League» FINANCIAL TIMES
«Kel Assouf incorporates elements of classicist rock and pulsing electronics to conjure spirits that cannot be easily contained by musical categories or international boundaries… An explosive, powerful album of resistance and resilience whose strength is made all the more evident through its stunning moments of tactile, delicate softness» THE WIRE
Aboubacar “Anana” Harouna è nato nei pressi di Agadez, in Niger, tra la gente Tuareg. All’età di 12 anni affronta l’esilio in Libia con la sua famiglia. Kel Assouf è la band che ha creato a Bruxelles nel 2006. Con un piede nel deserto e l’altro in Europa, Anana Harouna canta del Sahara, del Niger e della sua vita quotidiana in una città europea. Le melodie e i ritmi sono direttamente ispirati alla musica berbera. Le sue frasi brevi, adagiate su scale e ritmi dallo stile tradizionale keltamasheq, ci ricordano la concisione dell’haiku giapponese: evocano la vita nel deserto e invocano la pace nel mondo. Con un nuovo power trio minimalista, tra cui Sofyann Ben Youssef (Ammar 808) all’organo e Moog SUB 37, e Olivier Penu alla batteria, la ribellione di Anana Harouna contro le ingiustizie è resa ancora più esplicita dalla voce satura della sua chitarra. I ritmi trance africani si sono sciolti nell’energia del rock vintage proiettando ognuno di noi su una pista da ballo immaginaria tra Londra e Niamey. Una macchina da groove potente e inarrestabile!