«An almighty eruption of creativity» 4* THE GUARDIAN
«Frenzied apocalypse anthems by multi-cultural jazz-punker» 8/10 UNCUT
«Danceable, and wild» THE QUIETUS
«Afrobeat, punk-funk and hip hop meld in Pete (Polar Bear) Wareham’s LP. Muezzin duels with fellow tenorist Shabaka Hutchings hit the spot» MOJO
Reduci dalla nomination agli AIM Independent Music Awards nella categoria Best ‘Difficult’ Second Album, tornano i prodigiosi Melt Yourself Down con il nuovo LAST EVENINGS ON EARTH (The Leaf Label): un prisma di suoni apocalittici, che muove dal jazz-punk della No Wave newyorchese, per spingersi fino al funk, la world music e l’elettronica. Una superband dal notevole impatto live che annovera tra le sue fila alcuni dei più interessanti musicisti della scena londinese: la voce del carismatico Kushal Gaya (Zun Zun Egui), il sassofonista degli Heliocentrics, il tablista indiano dei Transglobal Underground (anche nel musical “Fela!”), la bassista di Rokia Traore, il batterista di Mulatu Astatke e Owiny Sigoma Band. Orizzonti sonori che dall’afrobeat arrivano alla musica balcanica, sui quali si innestano gli assoli funk-jazz dei sax di Pete Wareham e Shabaka Hutchings. Energia allo stato puro che punta alla disintegrazione del linguaggio musicale e alla definizione di qualcosa di piu profondo: mistico e primitivo.